RECENSIONE CON SPOILER “ MILLE RAGIONI PER SFUGGIRTI (DEVIL’S NIGHT #4)” DI PENELOPE DOUGLAS

Trama:
Cosa succede quando ci si ritrova cinque contro uno e non c’è via di uscita?
La chiamano Blackchurch. Una villa isolata, in un posto remoto e segreto dove i ricchi e i potenti mandano i figli indisciplinati a darsi una regolata lontano da occhi indiscreti.
Will Grayson è sempre stato un ribelle. Spericolato, selvaggio, non ha mai seguito alcuna regola. E la sua famiglia non intende più rovinare la propria reputazione a causa sua. Il fatto è che non è sempre stata colpa di Will…
Al liceo ci frequentavamo in segreto quando nessuno guardava, perché non si sapesse che mister Popolarità voleva davvero me, una piccola nerd silenziosa che gli piaceva tanto punzecchiare. Eppure sapeva anche essere affettuoso. E deciso a tenermi al sicuro. La verità è che ha ragione a odiarmi. È tutta colpa mia. I video. Gli arresti. È tutta colpa mia, e non mi pento di niente.
Non mi importa di essere rinchiuso. Ho imparato tanto tempo fa che se ti trattano come un animale, hai il permesso di comportarti come tale. Tanto nessuno mi ha mai visto in modo diverso. Il loro unico errore è quello di pensare che io agisca a caso. Posso starmene senza internet, TV, alcol, ragazze, ma uscirò da qui con qualcosa di molto più spaventoso per i miei nemici. Un piano. E un nuovo branco di lupi. Solo che non mi aspettavo che uno dei miei nemici venisse da me. Non so chi l’abbia fatta entrare, ma sento che si nasconde in questa casa. È qui.
Quando i cancelli della villa si chiudono e le porte della mia gabbia dorata si aprono, dandomi libero accesso alla casa per un mese, ripenso al fatto che a Blackchurch ci sono cinque problemi. E io sono solo uno di questi.
La chiamano Blackchurch. Una villa isolata, in un posto remoto e segreto dove i ricchi e i potenti mandano i figli indisciplinati a darsi una regolata lontano da occhi indiscreti.
Will Grayson è sempre stato un ribelle. Spericolato, selvaggio, non ha mai seguito alcuna regola. E la sua famiglia non intende più rovinare la propria reputazione a causa sua. Il fatto è che non è sempre stata colpa di Will…
Al liceo ci frequentavamo in segreto quando nessuno guardava, perché non si sapesse che mister Popolarità voleva davvero me, una piccola nerd silenziosa che gli piaceva tanto punzecchiare. Eppure sapeva anche essere affettuoso. E deciso a tenermi al sicuro. La verità è che ha ragione a odiarmi. È tutta colpa mia. I video. Gli arresti. È tutta colpa mia, e non mi pento di niente.
Non mi importa di essere rinchiuso. Ho imparato tanto tempo fa che se ti trattano come un animale, hai il permesso di comportarti come tale. Tanto nessuno mi ha mai visto in modo diverso. Il loro unico errore è quello di pensare che io agisca a caso. Posso starmene senza internet, TV, alcol, ragazze, ma uscirò da qui con qualcosa di molto più spaventoso per i miei nemici. Un piano. E un nuovo branco di lupi. Solo che non mi aspettavo che uno dei miei nemici venisse da me. Non so chi l’abbia fatta entrare, ma sento che si nasconde in questa casa. È qui.
Quando i cancelli della villa si chiudono e le porte della mia gabbia dorata si aprono, dandomi libero accesso alla casa per un mese, ripenso al fatto che a Blackchurch ci sono cinque problemi. E io sono solo uno di questi.
Recensione:
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
La scrittura è semplice, scorrevole, intensa, emergono di più i dialoghi ma le descrizioni sono curate e piene di dettagli.
La storia è complicata, misteriosa, piena di colpi di scena, rivelazioni sconvolgenti e incuriosisce. Il fatto che lei si svegli in una “prigione” se si può dire così è proprio strano, ma allo stesso tempo intenso non so se mi sono spiegata bene.
La storia d’amore tra Will e Emory è impegnativa, forte e piena d’amore, le scene piccanti non mancano di sicuro.
Possiamo vedere la figura di Will in modo differente rispetto a come lo si poteva vedere nelle 3 storie precedenti, perché vediamo la maturazione del personaggio e la sua consapevolezza dei suoi sentimenti e del fatto che voglia Emory e che non l’ha mai voluta dimenticare veramente.
Mi sembra molto interessante il fatto che l’autrice abbia usato la metafora di Wendy e l’ isola che non c’è per far capire meglio il personaggio di Emory.
Il finale ovviamente è stato fantastico, ho trovato molto intrigante il fatto che l’autrice avvisa sul fatto che ci siano due finali:
-che finisce come se ci fosse un nuovo inizio;
-con un epilogo, che il lettore può decidere se leggere o meno, che si conclude con un mistero o due.
È la prima volta che leggo un libro con un doppio finale, mi ha sconvolta positivamente e ora che ho finito di leggere la Devil’s Night non so come potrò fare senza i 4 Cavalieri e le loro avventure.
Ho adorato questa serie fin dalle prime pagine e Penelope Douglas è diventata una delle mie scrittrici preferite e non smetterò di leggere le sue opere.
Vi ringrazio per aver letto il mio blog e spero vi sia d’ispirazione e mi raccomando leggetelo.
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